Uomini e Donne 21 settembre 2020: due cavalieri sfiorano la rissa

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Le anticipazioni di Uomini e Donne del 21 settembre 2020 ci dicono che la puntata sarà molto movimentata.

Due cavalieri del trono Over avranno una discussione molto accesa, tanto che si sfiorerà la rissa. Per quanto riguarda il trono Classico, invece, una tronista arriverà alla scelta.

Uomini e Donne 21 settembre 2020

La puntata del 21 settembre 2020 di Uomini e Donne si apre con una discussione molto accesa. Protagonisti di uno scontro che li ha quasi visti arrivare alle mani sono Armando e Simone. I due cavalieri si sono confrontati inizialmente in modo civile, poi la cosa è degenerata.

Ad aver fatto scattare la scintilla è stato Incarnato, che ha confessato di aver ascoltato una telefonata tra Paolo, corteggiatore di Gemma Galgani, e suo figlio. Pare che l’uomo abbia confessato di essere a Uomini e Donne solo per visibilità.

Davanti a questa ‘soffiata’, si è intromesso Simone che, invece di scagliarsi contro Paolo, ha attaccato Armando. Il cavaliere sostiene che Incarnato sia troppo impiccione e gli consiglia di pensare al proprio percorso.

La discussione si è fatta sempre più accesa, tanto che si è sfiorata la rissa.

Per quanto riguarda il trono classico, invece, al centro dell’attenzione c’è Jessica. La tronista, dopo soltanto tre puntate, ha deciso di scegliere Davide. Tra loro, fin dai primissimi momenti, c’è stata una grande sintonia e la ragazza ha preferito non allungare il brodo e viversi lontano dalle telecamere questa passione travolgente. La scelta è arrivata all’improvviso, tanto che la produzione, impreparata come mai accaduto prima, non aveva a disposizione neanche i petali.