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Sta crescendo sempre di più il numero degli uomini che intraprende delle relazioni con una sex doll, giustificando questa scelta con l’affermazione che gli esseri umani siano troppo esigenti e che le donne siano senza cuore.
La storia di Kirk e la sua sex doll
All’età di quarant’anni, Kirk, un uomo tedesco, ha tentato di riportare ordine all’interno della propria vita in seguito alla fine molto brusca di due storie molto importanti. Dopo queste rotture la sua esistenza aveva perso senso, la solitudine aveva pervaso la sua quotidianità ed aveva, quindi, bisogno d’amore.
Kirk ha deciso, quindi, di intraprendere una relazione con una sex doll, che lui ha chiamato Jenny. È una bambola in silicone di 50 kg molto realistica, che l’uomo ha pagato 6.000 Euro. Dal 2015 è diventata la sua compagna di vita. I due si sono sposati con una cerimonia privata nell’appartamento di Kirk in Germania.
L’uomo ha deciso di condividere il resto della sua vita con Jenny perché gli dà un senso di sicurezza e riempie i momenti di solitudine. Grazie alla bambola ha trovato la pace, a differenza delle esperienze terribili vissute con le su ex.
Masayuki Ozaki divorzia e sposa una sex doll
Un numero crescente di uomini sta girando le spalle al matrimonio e ai valori tradizionali. Il Giappone è uno dei Paesi in cui è più diffuso questo fenomeno, ogni anno vengono vendute circa 2.000 sex dolls.
Masayuki Ozaki è un uomo giapponese di 45 anni che giura di essere realmente innamorato della sua Mayu, una bambola di plastica molto realistica. L’uomo la considera l’amore della sua vita. Masayuki abita con Mayu nella stessa casa, assieme alla moglie e alla figlia, e condivide, addirittura, il letto con lei. Agli occhi della maggior parte delle persone potrebbe apparire come un accordo surreale, la famiglia, infatti, in un primo momento non accettava la situazione, ma con il passare del tempo sono riusciti a raggiungere un delicato equilibrio per il bene di tutti.
Masayuki Ozaki ha spiegato, infine, di aver introdotto la bambola nella sua vita in quanto, dopo la nascita della figlia, aveva smesso di avere rapporti sessuali con la moglie, sentendosi, quindi, solo.
Malato terminale di cancro sposa sex doll
Nel 2015, un ventottenne cinese, malato terminale di cancro ha deciso di sposare una sex doll per vivere il giorno che tutti sognano, evitando, però, di lasciare una donna vedova dopo la sua morte.
L’ uomo ha organizzato un vero e proprio matrimonio in grande stile, non ha lasciato nulla al caso. Ha fatto realizzare un abito bianco per la bambola e un tight con ricami per se stesso, ha allestito, inoltre, una scenografia in maniera molto accurata dove realizzare le foto di rito ed ha, addirittura, previsto una seduta di trucco per la sua sex doll.
Il ragazzo ha esaudito, così, il suo desiderio di pronunciare il fatidico “sì” prima di morire, riconoscendo in una bambola di plastica la giusta soluzione per evitare di lasciare sola una donna in carne ed ossa dopo la morte.