Quando si guarda lo stelo lungo e delicato dei tulipani e le molte nuance della corolla, il pensiero corre immediatamente all’Olanda, la loro terra d’origine. Non tutti, però, conoscono il significato che questi fiori rappresentano nel linguaggio delle piante. Essendo tra i primi a sbocciare in primavera, quando il freddo inverno si sta allontanando, questi rappresentano la rinascita e, forse per questo motivo, sono particolarmente adatti per creare dei segnaposto per pranzi di battesimo o matrimonio, quando si festeggia un nuovo inizio e, quindi, una rigenerazione. Oppure per i pranzi di Pasqua. Detto questo, però, come usare i tulipani per realizzare i vostri segnaposto? Prima di immaginare qualsiasi possibile soluzione artistica, dovete concentravi sulla conformazione stessa del fiore. I tulipani, innati, hanno uno stelo mediamente lungo che, però, è caratterizzato da una certa tenerezza. Questo vuol dire che sarebbe meglio utilizzare il fiore in un vaso dal collo piuttosto lungo in gradi si sostenerlo o tagliato corto.
Per le loro caratteristiche, dunque, i tulipani sembrano essere i fiori più adatti per rappresentare un segnaposto unico da deporre sul tovagliolo e ornare con un nastrino in tinta con il colore della corolla. In alternativa, però, è possibile metterli anche dentro dei vasetti bassi. In questo caso lo stelo dovrebbe essere molto corto per evitare sgradevoli e antiestetiche inclinazioni del fiore. Certo è che, tagliare in questo modo i tulipani vuol dire rinunciare a gran parte della loro bellezza. In alternativa è possibile inserirli all’interno di vere e proprie bulle di vetro adagiate su degli specchi rotondi. Particolarmente elegante, invece, potrebbe essere un semplice mazzo di tulipani, il cui gambo è tagliato ad altezza media, trattenuti insieme da un nastro di raffia grezza. In questo modo, inseriti in un vaso cilindrico non troppo alto, potrebbero rappresentare un segnaposto elegante per accompagnare come il numero o il nome del tavolo.