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I vaccini obbligatori sono da sempre un argomento che divide la popolazione italiana. Alcuni dicono che fanno male alla salute, mentre altri il contrario. Ci sono i genitori che fanno vaccinare i loro bambini, così come ci sono quelli che temono i vaccini e scelgono di non farlo. Le argomentazioni che sostengono la validità di entrambe le tesi sono diverse, ma è certo che vaccinarsi è un dovere del cittadino per salvaguardare sia se stesso che la salute degli altri.
Vaccini sì, vaccini no
I vaccini non proteggono totalmente dalle malattie, soprattutto quelle infettive. Se si prende però una di queste, soprattutto se si tratta di quelle più pericolose, è possibile che arrivino in forme più lievi e semplici da combattere e debellare. È quindi importante vaccinarsi, soprattutto quando si tratta di soggetti deboli come i più piccoli o i più anziani. Per loro anche solo un raffreddore potrebbe essere letale e grazie alle vaccinazioni tutto questo può essere evitato.
Quali sono i vaccini obbligatori
Soprattutto negli ultimi mesi si sente parlare dei vaccini obbligatori. Secondo l’ultima legge emanata in materia di vaccini e istruzione, non si possono iscrivere agli asili e alle scuole elementari quei soggetti che non sono stati vaccinati. Ma quali sono quelli obbligatori?
- Varicella, una malattia infettiva molto contagiosa
- Morbillo, malattia infettiva che ha provocato molte morti negli ultimi mesi
- Parotite
- Rosolia
- Tetano
- Poliomielite
- Difterite
- Epatite B
- Pertosse
- Haemophilusinfluenzae di tipo B.
Le vaccinazioni obbligatorie sono, in tutto, 10. Se si desidera avere qualche informazione in più è possibile chiamare il numero gratuito 1500 predisposto dal Ministero dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16.
Legge sui vaccini obbligatori
La legge sulle vaccinazioni obbligatorie è la numero 73 del 7 giugno 2017. Si legge:
“Al fine di assicurare la tutela della salute pubblica e il mantenimento di adeguate condizioni di sicurezza epidemiologica in termini di profilassi e di copertura vaccinale, nonché di garantire il conseguimento degli obiettivi prioritari del Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017/2019, di cui all’intesa sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano in data 19 gennaio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 41 del 18 febbraio 2017, ed il rispetto degli obblighi assunti a livello europeo ed internazionale, per i minori di eta’ compresa tra zero e sedici anni e per tutti i minori stranieri non accompagnati sono obbligatorie e gratuite, in base alle specifiche indicazioni del Calendario vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita, le seguenti vaccinazioni[…] (vedi le dieci vaccinazioni obbligatorie elencate sopra)”.
Le dieci vaccinazioni sopra elencate, quindi, sono gratuite e obbligatorie per bambini da zero a sedici anni.
Sanzioni amministrative
Dopo l’approvazione della legge sui vaccini obbligatori, se i genitori che non provvedono a vaccinare i propri figli che si devono iscrivere alle scuole, il responsabile scolastico ha il dovere di riferire la cosa all’ASL. I genitori hanno tempo per mettersi in regola e vaccinare i bambini. Laddove non dovessero farlo, dovranno pagare una multa che va dai 100 ai 500 euro.