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Mentre si fa largo l’ipotesi di nuove restrizioni per i non vaccinati, l’obiettivo in Italia è intensificare la campagna vaccinale, estendendo le categorie che possono accedervi.
Lo ha evidenziato il commissario Figliuolo, spiegando che nel nostro Paese la curva epidemica è in rialzo. Il vaccino anti-Covid nella fascia 5-11 anni potrebbe essere presto somministrato: a dirlo è Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, secondo cui prima di Natale potrebbero iniziare le vaccinazioni anche per i più piccoli.
Intervistato da Sky Tg24, il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, ha parlato della campagna vaccinale per la fascia 5-11 anni, ai quali verrebbe somministrato il vaccino Pfizer.
Locatelli, infatti, ha dichiarato: “Entro Natale credo sia un’ipotesi ragionevole”.
Poi ha precisato: “Credo che l’Ema possa arrivare a una valutazione e a una approvazione entro fine mese o prima metà di dicembre. A quel punto lì potremo partire”.
Franco Locatelli ha voluto accantonare ogni dubbio sulla sicurezza del vaccino per i più piccoli. “Smarchiamo subito il concetto molto chiaramente, è assolutamente un vaccino sicuro. Non a caso ha ricevuto l’immediata approvazione sia dalla Fda sia dal Cdc“, ha sottolineato.
Per l’esperto è utile vaccinare i bambini. Infatti, ha aggiunto: “Quando saranno approvati in Italia, e conseguentemente prima in Europa, dovrà essere anche una scelta nel nostro Paese: in parte i bambini vanno pure protetti dalle, seppur rare, manifestazioni gravi o prolungate di Covid, anche per permettere loro di avere tutti gli spazi di socialità che meritano e per contribuire a ridurre la circolazione virale.
Credo che ci siano buonissime ragioni per vaccinare i bambini“.
Anche Franco Locatelli ribadisce l’efficacia del vaccino, ricordando la sua utilità nel prevenire le forme gravi della malattia.
Inoltre, ha sottolineato che “la maggior parte di chi si infetta sono persone non vaccinate”.