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Emg-Different ha concotto un sondaggio per AdnKronos per quantificare la percentuale di italiani favorevoli alla somministrazione del vaccino anti-Covid ai bambini di età 5-11 anni e la percentuale di italiani contrari.
In considerazioni dei dati raccolti dal sondaggio effettuato da Emg-Different per AdnKronos, è emerso che un italiano su due è d’accordo con la somministrazione del vaccino sintetizzato contro il coronavirus ai bambini che afferiscono alla fascia di età 5-11 anni.
Nel momento in cui agli intervistati è stato chiesto “dal 15 dicembre parte la vaccinazione anti-Covid per i bambini tra i 5 e gli 11 anni, lei è favorevole o contrario?”, il 53% del campione si è detto favorevole mentre il 24% si è dichiarato contrario.
Il restante 23%, invece, ha preferito non rispondere alla domanda.
Per quanto riguarda il 53% degli intervistati a favore dell’inoculazione del vaccino anti-Covid ai bambini tra i 5 e gli 11 anni, il 63% erano uomini mentre le donne erano il 46%. La fascia di età che si è dichiarata maggiormente incline a vaccinare i bambini coincide con gli over 55 (64%), seguono i 35-54enni (46%) e dagli under 35 (45%).
Se rapportati alle aree geografiche che caratterizzano l’Italia, invece, la maggiore percentuale di intervistati che si è espressa a favore del vaccino ai bambini di 5-11 anni è stata registrata al Centro con il 65%: seguono le Isole, con il 55%; il Sud, con il 53%; il Nordovest, con il 52%; e il Nordest, con il 44%.
Le percentuali a favore dei vaccini per i bambini di 5-11 anni, infine, scendono al di sotto del dato medio nel caso dei genitori con figli under 12 (48%), per genitori con figli over 12 (53%) mentre per coloro che non hanno figli la percentuale sale al 55%.
Il sondaggio Emg-Different per AdnKronos è stato realizzato nella giornata di martedì 14 dicembre 2021 e si configura come un’indagine rappresentativa della popolazione italiana maggiorenne per età, sesso, regione e classe d’ampiezza demografica dei comuni.
Per effettuare il sondaggio, è stato impiegato il metodo della rilevazione telematica su panel ed è stato intervistato un campione di 1.487 persone.
In questo contesto, è stato individuato un intervallo fiduciario positivo/negativo del 2,3%. Inoltre, è stato riferito che i contatti erano, in totale, 2.000. Di questi, hanno realmente partecipato all’indagine il 74% dei soggetti mentre ci sono stati 513 rifiuti/sostituzioni, con un tasso del 26% nel caso dei rifiuti.