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Vaiolo delle scimmie, arriva la raccomandazione dell’Oms a “limitare i partner sessuali”.
Il direttore per l’Europa Kluge consiglia “meno interazioni” e, sia pur con un certo imbarazzo (fa bene ad averne), ammette indirettamente che ci sono “categorie” che dovrebbero limitarle maggiormente come i gay di sesso maschile. Il dato tecnico è che in Europa sta aumentando la preoccupazione circa la diffusione del vaiolo delle scimmie o Monkeypox, rispetto al quale la stessa Oms aveva consigliato di cambiare il nome perché associabile così al continente in cui il virus è endemico, ovvero l’Africa.
Il Vecchio Continente è l’epicentro dell’epidemia che conta a livello globale oltre 16mila casi. E siccome il vaccino (si suppone quello per il vaiolo umano) da solo non può fermare l’epidemia di vaiolo delle scimmie il direttore dell’ufficio europeo dell’Oms Hans Kluge ha detto: “Chiediamo, per il momento, di adottare misure per ridurre questo rischio”, per esempio “limitando i partner sessuali e le interazioni”. Poi ha aggiunto che sebbene comincino a osservarsi casi di trasmissione domestica, “dobbiamo rispondere concentrandoci sulla modalità di trasmissione dominante (il contatto pelle a pelle durante gli incontri sessuali) e sui gruppi a più alto rischio”.
Ma a cosa si riferisce Kluge? Al fatto che “sono stati segnalati nella regione quasi 12mila casi probabili o confermati, per lo più tra uomini che hanno rapporti sessuali con uomini”. Poi una imbarazzata chiosa: “Questo può essere un messaggio difficile, ma esercitare cautela può salvaguardare te e la tua comunità più ampia”.