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Valeria Golino, al 76esimo Festival di Venezia con ben tre film, ha rilasciato un’intervista a Il Corriere della Sera e ha dato la sua opinione sul ‘fenomeno influencer’. Nella sezione Sconfini, infatti, c’è il film documentario di Chiara Ferragni, “Unposted”. Cosa ne pensa l’attrice? Il suo giudizio è tutt’altro che positivo.
Valeria Golino contro la Ferragni
Valeria Golino non ha bisogno di presentazioni. Una carriera degna di nota, che quest’anno l’ha portata al Festival di Venezia con ben tre film. Una donna di spessore, che spesso risulta glaciale agli occhi della stampa. Intervistata da Il Corriere della Sera, l’ex fidanzata di Riccardo Scamarcio non ha parlato solo delle pellicole che la riguardano ma anche del ruolo che i vari influecer hanno ‘conquistato’ alla Mostra Internazionale del Cinema. Nella la sezione Sconfini, infatti, c’è il docufilm di Chiara Ferragni, “Unposted”. Cosa ne pensa Valeria? La Golino davanti alla domanda secca del giornalista sull’imprenditrice digitale, ha risposto: “È un mondo a me sconosciuto, quello della influencer. Tanto di cappello a chi fa soldi sulla vacuità, ma non avendo né Instagram né Facebook, non so nemmeno come funziona ‘sto lavoro, non so cosa sia. È stato sdoganato un comportamento che fino a pochi anni fa ritenevano tutti volgare. E ora ci sembra del tutto normale”. Valeria è stata tutt’altro che delicata nel suo giudizio. Secondo il suo parere, infatti, il mestiere di influencer, distante anni luce da quello di attore, è incentrato sul nulla. Il suo “tanto di cappello” risulta molto, molto ironico. Il docufilm della Ferragni è stato presentato in una sezione minore del Festival, la Sconfini, tanto che l’anteprima si è svolta in Sala Giardino e non quella Grande che è la principale. Nonostante tutto, sono stati molti quelli che si sono lamentati di questa proiezione. La critica, inoltre, pare che abbia letteralmente demolito “Unposted”, definendolo una semplice “autocelebrazione”.
Le polemiche di Venezia 76
Valeria Golino non è stata l’unica ad esprimersi in modo negativo nei confronti degli influencer. Sono stati molti, infatti, quelli che hanno criticato questa settantaseiesima edizione del Festival di Venezia per la presenza massiccia di personaggi che sono diventati popolari grazie ai social. Mentre l’ex fidanzata di Riccardo Scamarcio si è limitata a giudicare la presenza della Ferragni, tanti altri hanno allargato il ‘raggio d’azione’ e hanno inserito nel calderone anche tutti gli altri influencer. Da Nilufar Addati a Ilaria Teolis, sono stati molti ‘i ragazzi dei social’ che hanno percorso il red carpet. Cè chi è nato a Uomini e Donne, chi ha visto la luce grazie a Temptation Island e, infine, chi si è autogenerato sul web. Questi Vip 2.0 sono stati ‘mandati’ alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia dai vari brand di abbigliamento e la loro presenza ha generato una polemica davvero insistente. Tanti dei personaggi chiamati in causa hanno risposto alle critiche ma, molto probabilmente, ancora qualche ora e anche questa bufera si spegnerà così come è nata.