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Asia Argento ha rilasciato una lunga intervista a Silvia Toffanin, nel salotto di Verissimo. Un racconto fatto con il cuore in mano, da una donna distrutta dal dolore. La conduttrice ha sostenuto con una delicatezza disarmante l’attrice, aiutandola anche nei momenti di difficoltà. Al termine dell’intervista, il pubblico in studio si è alzato in piedi per incoraggiare la donna.
Le parole di Asia su Weinstein
Silvia Toffanin ha condotto l’intervista ad Asia Argento con una dolcezza disarmante. La conduttrice di Verissimo ha accolto l’attrice dicendole: “Non ti ho voluta incontrare prima, ma ho preferito farlo direttamente qui. Io sono dalla tua parte e ti credo”. Silvia e Asia si sono abbracciate, facendo trasparire il vero significato della solidarietà femminile. Il primo argomento affrontato è quello della difficile infanzia dell’attrice, segnata da una prima molestia sessuale, avvenuta quando aveva solo sedici anni. Asia ha raccontato che lei era l’unica ragazzina ad andare sul set da sola, perché i genitori lavoravano, ma ha anche aggiunto che la scelta di lavorare non le è mai stata imposta, ma è stato un suo volere. La Argento preferisce non parlare di quella vecchia molestia e, inevitabilmente, si finisce a parlare sia del caso Weinstein che di quello Bennett. L’attrice ammette: “Ho dato fastidio ai grandi, ai potenti e ne ho pagato le conseguenze. Se lo rifarei? Credo di sì, qualcuno doveva farlo. Qualcuno sapeva e nessuno parlava. Io non ne avrei neanche parlato, ma l’ho fatto perché ce l’hanno chiesto. Quando il 27 settembre un giornalista mi ha chiamato per parlare della cosa quasi mi sono spaventata, perché lui mi ha detto che eravamo tante altre. All’inizio eravamo 8, poi 13 poi è lievitato in modo pazzesco. È stata la mia coscienza quando ho saputo che c’erano tante altre donne a dirmi di uscire dall’anonimato. Mi ha cambiato la vita e ha cambiato anche il mondo”. Asia racconta che quando ha scelto di parlare della violenza sessuale di Weinstein al Festival di Cannes ha sentito di doverlo fare, ma che non immaginava quello che sarebbe successo dopo.
L’amore di Asia per Bourdain
Asia Argento racconta che soltanto grazie al suo compagno Anthony Bourdain è riuscita a superare quel primo periodo e ammette che non avrebbe mai immaginato il suicidio dell’uomo. Il dolore che la sua morte le ha provocato non riesce ancora a spiegarlo e ammette che soltanto la psicoterapia la sta aiutando. La Argento non riesce neanche a guardare un video che Silvia Toffanin ha preparato per lei e chiede di non mandarlo in onda. La conduttrice di Verissimo accetta la richiesta, anche perché non avrebbe potuto fare altrimenti. Il dolore di Asia è visibile agli occhi di tutti e, mai come oggi, la donna è apparsa in tutte le sue debolezze e insicurezze. L’attrice ammette: “Mi manca ogni giorno e ogni notte. E’ un vuoto che non potrà mai essere colmato. Questo dolore è sempre con me”. Era Anthony che si prendeva cura di Asia, dei suoi figli e che la manteneva economicamente. L’ex compagna di Morgan ammette che quando Bennett le ha chiesto quel risarcimento così esoso è stato Bourdain che ha pagato, perché lei aveva solo 5 mila euro sul conto. Asia ha infine ammesso che la sua unica forza è il lavoro e che X Factor l’ha aiutata tanto i primi giorni della morte del compagno, ma che ora si sente vuota e incapace di reagire. Quella che abbiamo visto a Verissimo, non è la solita donna forte che siamo abituati a vedere. Il pubblico ha voluto salutarla alzandosi in piedi e applaudendola, sperando di donarle così la forza per andare avanti.