Verissimo, Emanuela Folliero: “Mio papà morto mi manda segnali”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Emanuela Folliero, ospite a Verissimo da Silvia Toffanin, ha raccontato tutta la sua vita: dagli esordi in Tv, passando per la nascita del figlio, fino al recente matrimonio.

Non sono mancati aneddoti commoventi, come quelli in merito al papà defunto che le manda segnali dall’aldilà. Nonostante ciò, la conduttrice ne parla con il sorriso sulle labbra perché non bisogna mai avere paura di certi ‘contatti’.

Il racconto di Emanuela Folliero

Emanuela Folliero si è sposata con Giuseppe Oricci lo scorso settembre, dopo nove anni di fidanzamento. Un giorno che la conduttrice racconta con visibile commozione e che reputa il più bello della sua vita.

Con Giuseppe il legame era più che consolidato, ma con il matrimonio hanno confermato l’unicità del sentimento che li unisce. Emanuela ha vissuto le nozze con una gioia immensa, nonostante uno degli uomini più importanti della sua vita non fosse presente. Sto parlando del papà, morto qualche tempo fa. Una ferita che la Folliero ammette fare ancora male, ma con la quale riesce a convivere grazie a dei segnali che riceve dall’aldilà.

Proprio nel giorno del matrimonio, la conduttrice ammette di averlo sentito lì con lei ogni attimo. Emanuela dichiara: “Ma io sono convinta che lui era lì con me. Adesso vi racconto due cose. La prima, poco prima del matrimonio ho incontrato una signora anziana per strada e le ho dato 10 euro. Poi ho fatto due passi, mi è dispiaciuto e sono tornata indietro, ma lei non c’era più. Prima di andarmene mi aveva preso la mano e mi aveva detto: ‘Gesù è con te’.

Non è possibile che se ne sia andata via così velocemente”. Emanuela è molto credente e per lei questo è un chiaro segnale del papà defunto. Ma il suo racconto va avanti e prosegue con una sorpresa avvenuta proprio durante il giorno delle sue nozze. La Folliero prosegue: “Poco prima del matrimonio sono andata a prendere un orologio che non usavo da 10 anni era fermo al giorno e al numero in cui mi sono sposata.

Questi sono tutti segnali, come i cuori per terra. Io so che mio padre era lì con me”. Queste manifestazioni, se così vogliamo chiamarle, avvengono e secondo la presentatrice basta prestare attenzione per poterle vedere.

Le parole del papà

Emanuela ha un ricordo molto importante del papà, le parole che l’uomo le ha rivolto prima di morire. Nella commozione, la Folliero racconta: “Prima di morire mi disse ‘Come farete? L’unica maniera affinché vi ricordiate di me è parlare di me’”.

Un uomo saggio, che ha mantenuto questa dote anche poco prima di morire. Un legame molto forte quello di Emanuela con il genitore, che la conduttrice ammette di sentire ancora adesso. I segnali che la donna ha voluto confessare a Silvia Toffanin, non la rattristano affatto, ma la fanno sentire meno sola nella vita di tutti i giorni. La Folliero ammette: “In questi momenti ti viene in mente che ci siano dei segnali che se tu sai vedere e cogliere arrivano dalle persone care che non ci sono più.

Sono cose che non devono intristire, ma fare sorridere”. Dichiarazioni che fanno venire la pelle d’oca, ma che tantissime altre persone che vivono situazioni simili riferiscono. Seppure certi segnali possano incutere un po’ di timore, non c’è nulla di cui aver paura e soprattutto nulla per cui rattristarsi. In fondo, è un modo diverso per rimanere in contatto con chi amiamo, seppure la vicinanza fisica non ci sia più.