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Nella prossima puntata di Verissimo, Enrico Mentana sarà ospite per la prima volta di Silvia Toffanin.
Il direttore di La7, oltre a parlare un po’ dell’infanzia e della famiglia, si è lasciato andare ad un pensiero molto intimo sul collega e amico Lamberto Sposini. Il conduttore ha mostrato un lato del suo carattere che in molti non conoscevano.
Per la prima volta a Verissimo, Enrico Mentana ha raccontato a Silvia Toffanin parte della sua vita. Il direttore di La7 ha iniziato l’intervista rivelando un aneddoto molto commovente su sua madre: “Mia mamma, a causa delle persecuzioni contro gli ebrei, è stata nascosta con la sua famiglia per due anni in un granaio in montagna, ma ci ha preservato non raccontandoci nulla di quello che le era successo.
Tutto questo, però, l’ha resa una donna di grande bontà e il suo ricordo è ancora struggente”. Enrico è molto legato alla sua famiglia, ma raramente rilascia qualche dichiarazione in merito. Geloso della sua vita privata, Mentana ha voluto parlare dei suoi quattro figli: Stefano, Giulio, Vittoria e Alice. Il conduttore ha ammesso: “Cerco di essere un padre adeguato alle loro aspettative. Sono quattro e tra il primo e l’ultimo ci sono 20 anni di differenza, ma sono tutti accomunati dalla mia passione per l’Inter.
Spero di avere anche il grande piacere di diventare nonno”. Per il momento, però, nessuno dei suoi figli gli regalerà questa gioia, anche perché sono ancora tutti molto giovani.
Silvia Toffanin ha voluto parlare anche del suo carattere “fumantino” e di alcuni suoi famosi fuori onda. Enrico ha dichiarato: “L’informazione è basata su tempi incalzanti e non si possono lasciare momenti morti per la sciatteria di qualcuno.
Non è tollerabile che la noncuranza di qualcuno metta a repentaglio il lavoro di tutti. Nel privato professionale, però è raro che mi arrabbi”. Mentana è stato sempre molto pignolo sul lavoro e vuole, giustamente, che tutto fili per il verso giusto. Nel salotto di Verissimo c’è stato spazio anche per un pensiero destinato a Lamberto Sposini, amico e collega del direttore di La7. Enrico ha ammesso: “È stato un alter ego per lungo tempo e ci vogliamo molto bene.
Il fatto che non sia stato e che non stia bene è un pensiero laterale che è sempre qui”. Sposini, infatti, si è ritirato dal mondo dello spettacolo da tempo perché dopo un ictus non ha mai recuperato pienamente le sue facoltà. In conclusione, la Toffanin ha chiesto al simpatico ‘Mitraglietta’ dove si vede tra vent’anni. Enrico, che adesso ha 64 candeline sul groppone, ha risposto: “Non è pensabile continui a fare tutte le cose che faccio ora.
Quando vedrò che non sarò più adeguato, quando le ruggini del tempo mi renderanno meno performante, diminuirò le cose da fare e mi occuperò solo di far crescere in questo mestiere i giovani”. Insomma, la carriera di Mentana è ancora lunga e, soltanto quando le forze lo abbandoneranno, batterà in ritirata. Speriamo solo che questo avvenga il più tardi possibile perché di giornalisti seri e preparati come lui ce ne sono davvero pochi.