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Maria Monsè, da poco eliminata dal “Gf Vip“, è stata ospite a “Verissimo“, dove ha raccontato a Silvia Toffanin un episodio della sua carriera in cui si è trovata a dover gestire un ricatto sessuale. Un’esperienza che la Monsè ha definito segnante e che aveva già raccontato anche all’interno della Casa, non ricevendo però dai suoi conquilini e compagni d’avventura la giusta attenzione.
Maria Monsè: un ricatto sessuale
Maria Monsè ha raccontato, a “Verissimo“, di essere stata ricattata sessualmente da un organizzatore di un concorso al quale ha partecipato da giovane, agli esordi della sua carriera. Il concorso si teneva fuori Roma e, alla fine della serata, un uomo facente parte del team organizzativo si era offerto di riportarla a casa. Però, anziché andare dritto all’abitazione della Monsé, ha fermato l’auto in una zona isolata e le ha detto che l’avrebbe abbandonata lì se lei non si fosse sottomessa a fornirgli una prestazione sessuale. Maria ha raccontato questo aneddoto visibilmente emozionata, sottolineando come questa cosa l’abbia traumatizzata e segnata, al punto da ricordarla nitidamente ancora oggi, nonostante siano passati diversi anni.
Nessuno sapeva
Maria Monsè ha tenuto a precisare di non aver mai parlato prima di questa cosa. L’ha tirata fuori al “Gf Vip“, durante una serata di chiacchiere e confidenze, in un momento in cui si era sentita particolarmente vicina ai suoi compagni e avvolta dall’affetto del gruppo. “Non ne ho mai parlato neanche a mio marito” ha confidato a Silvia Toffanin. Secondo la Monsè, il Gf ti costringe a guardarti dentro, a ripercorrere le tappe della tua vita e il senso di estraniazione che deriva dallo stare rinchiusi sempre con le stesse persone, ti mette in condizione di fare e dire cose che non avresti mai pensato.
Insensibilità al Gf verso la molestia
Tuttavia, Maria Monsè ci tiene a dire a Silvia Toffanin che l’essersi confidata con i compagni della Casa le è stato poco d’aiuto. Questo perché si aspettava solidarietà e attenzione e invece ne ha trovata poca, rispetto a quello che le serviva e che immaginava di dover ricevere. In particolare, ha detto che Fabio Basile si è mostrato totalmente indifferente e non si è preoccupato neanche di dirle una parola o di avvicinarsi a lei per un abbraccio o una pacca sulla spalla. Questo ha ferito la Monsè.
Maria Monsè: è stato un trauma
Per Maria, quel ricatto ricevuto dall’organizzatore di quel concorso, è stato e resta un episodio traumatizzante della sua vita. Averne parlato è certo un segnale di recupero ma anche questo le ha provocato delusione, visto che al “Gf Vip” hanno dato poco peso a questo suo racconto e, in particolare, Fabio Basile è restato del tutto indifferente. Essere riuscita a raccontare questa cosa è comunque per la Monsè positivo, visto che prima d’ora non ce l’aveva mai fatta. Il Gf è certo un percorso televisivo e quindi votato alla visibilità e al gradimento del pubblico ma ha anche questa profonda parte umana. Costringe i partecipanti a scavare dentro di sè e a tirare fuori cose che si credevano superate.