Nell’ultima puntata di Verissimo, Silvia Toffanin ha ospitato Mariangela Tari, autrice del libro Il precipizio dell’amore. La donna ha raccontato la sua vita e la conduttrice non è riuscita a trattenere le lacrime.
Verissimo: Silvia Toffanin in lacrime
Silvia Toffanin, nel corso dell’ultima puntata di Verissimo, ha ospitato una donna che molti non conoscono, ma che da oggi in poi rimarrà nel cuore di tutti i telespettatori. Si chiama Mariangela Tari ed è l’autrice del libro Il precipizio dell’amore. In questa sua opera racconta la sua vita con due bambini malati. Con il sorriso sulle labbra, ma senza nascondere le difficoltà che ha vissuto in questi anni, Mariangela ha parlato delle patologie dei suoi due figli. La femminuccia ha una malattia rara, mentre il maschietto ha avuto un bruttissimo tumore cerebrale. Davanti alle sue parole, Silvia non è riuscita a trattenersi ed è scoppiata a piangere:
“Scusami, so che non vuoi vedere le lacrime, che non vuoi essere compatita ma non ce la faccio. Come fai? Veramente, sei incredibile”.
La Tari, senza perdere il suo bellissimo sorriso e il suo tono così rassicurante, ha risposto:
“Ho scoperto che c’è tanta vita anche dove gli altri non la vedono. Noi pensiamo di poter decidere della nostra vita, ma è la vita che decide per noi. Io sono stata piegata dal dolore, ho pensato di voler morire, poi ho capito che devi lasciare che il dolore ti attraversi. Devi accogliere, accettare. Io devo regalare a questi bambini la dignità. Nella loro malattia c’è la dignità e hanno questa madre che è qui per questo”.
La speranza di Mariangela, infatti, è che lo Stato si prenda cura delle categorie più fragili. Quando lei e suo marito Mario non ci saranno più, a chi saranno affidati i suoi figli? E’ per questo che lotta e che ha scritto Il precipizio dell’amore. La Tari ha ammesso: “La disabilità porta una fatica sulle spalle incredibile, una paura nei confronti del futuro dei tuoi figli. Le persone fragili sono la periferia del mondo. Io ho paura perché la natura farà il suo corso e io sono un care giver familiare perché ad un certo punto le mie braccia dovranno mollare Sofia e non c’è una comunità. Se continuasse così, desidero che mia figlia muoia un giorno prima di me”. La Toffanin, con le lacrime agli occhi, ha congedato la sua ospite, ringraziandola per “l’esempio di vita” che ha dato a tutti i telespettatori di Verissimo.