Vieni da me, Silvia Mezzanotte: “Dopo la morte di Golzi ho sofferto”

Silvia Mezzanotte, ospite di Vieni da me, ha raccontato il dolore che lei e i Matia Bazar hanno provato con la morte di Giancarlo Golzi

Nell’ultima puntata di Vieni da me, Silvia Mezzanotte si è raccontata un po’ a Caterina Balivo. Un’intervista molto commovente, soprattutto quando si è giunti a parlare della morte di Giancarlo Golzi. La cantante ha confessato di aver vissuto un periodo molto delicato, segnato dalla depressione.

Vieni da me: Silvia Mezzanotte

Ospite di Vieni da me, Silvia Mezzanotte ha raccontato gran parte della sua vita. Partendo da una sua fotografia di quando era una bambina, la cantante dei Matia Bazar ha confessato di essere stata sempre molto timida. Ha rivelato: “Ero piccolissima e sorridevo ed è abbastanza raro perchè, da bambina, non volevo essere fotografata e piangevo sempre… Sono una cantante, faccio concerti, ma appena scendo dal palco, torna questo senso d’insicurezza anche se adesso ho imparato a gestirla”. Silvia ha raccontato che questa timidezza l’ha sempre accompagnata, tanto che quando era piccolina non ha partecipato allo Zecchino D’Oro perché per lei sarebbe stata “una prova troppo difficile” e anche i genitori ne erano consapevoli. Nonostante tutto, la Mezzanotte ha continuato a coltivare la sua passione per il canto e, nel 1990, è approdata al Festival di Sanremo. La cantante ha raccontato: “Dal primo Sanremo ai Matia Bazar sono passati dieci anni durante i quali ho fatto molta gavetta. Quando ho saputo che cercavano una cantante, cercai di mettermi in contatto. Feci un primo provino e andò bene, il secondo provino andò male mentre con il terzo provino con la canzone ‘Cavallo bianco’ li convinsi. Il confronto con le altre cantanti dei Matia Bazar l’ho sentito per le parole dei giornalisti anche perchè ho sempre ammirato Antonella Ruggiero”. Nonostante i tanti paragoni, Silvia è riuscita comunque a farsi apprezzare per la sua bellissima voce.

Il dolore per la perdita di Golzi

Inevitabilmente si finisce a parlare di Giancarlo Golzi e della sua morte, avvenuta improvvisamente nella notte tra il 12 e il 13 agosto del 2015. La Mezzanotte ha ammesso di essere caduta in depressione e di aver affrontato un periodo molto difficile. La cantante ha raccontato: “Giancarlo era un fratello. Con lui c’era un rapporto viscerale di aiuto e confidenza. Noi ci confrontavamo su tutto. L’ho saputo da sua moglie che mi ha detto che era andato via per un infarto e mi ha chiesto di avvisare gli altri ed è stata la cosa più terribile della mia vita. Da lì è partito un brutto periodo per me perché risollevarmi è stata dura. Ho perso l’orizzonte. Eravamo nel pieno della tourneè, stavamo celebrando il quarantennale della band ed era appena uscito un disco che celebrava questi 40 anni di carriera”. Il giorno della scomparsa di Golzi i Matia Bazar erano in tour per per festeggiare i loro primi 40 anni e l’8 agosto avevano suonato tutti insieme in una delle tante tappe. Davanti alla terribile notizia, la band ha annullato la tournée. Silvia, visibilmente commossa, ha ammesso: “Abbiamo fermato tutto e anche un pezzo della mia vita si è fermato lì e credo che sia giusto così perchè si impara a girarci intorno a questo tipo di dolore per non caderci dentro, ma credo che quel dolore rimanga lì, immutato negli anni e forse io credo che rimanga lì”. Prima di congedarsi sal salottino di Vieni da me, la Mezzanotte ha ammesso che per uscire dal tunnel della depressione si è fatta aiutare e che un grande sostegno l’ha ricevuto anche dal suo compagno, che è diventato una sorta di “angelo custode”.


Scritto da Fabrizia Volponi

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