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Vinicio Marchioni ha voluto rendere pubblica una sua decisione per lanciare un messaggio positivo ai giovani.
Messaggio che si traduce con l’invito a studiare, a non credere a chi dice che laurea non serve, che è solo un pezzo di carta inutile e che al giorno d’oggi essere laureati non è un valore aggiunto. L’attore insiste fermamente e con convinzione su questo punto e rivela che lui, a 43 anni, si è iscritto orgogliosamente all’Università.
Marchioni, a 43 anni, si è iscritto all’Università e ne va così fiero che ha voluto rendere pubblico l’inizio di questa sua avventura.
Lo fa anche per inviare a tutti i giovani un bel messaggio positivo. Negli ultimi tempi, infatti, secondo l’attore c’è la moda di dire che laurea non conta, non serve a niente, è solo un inutile pezzo di carta. Marchioni non è assolutamente di quest’avviso e vuole dirlo forte e chiaro.
Le parole dell’attore sono state precise e molto intense: “L’unica guerra che riconosco è quella contro l’ignoranza di questo Paese”.
Mette l’accento sullo scarso grado di cultura che, negli ultimi tempi, viene sempre più spesso attribuito agli italiani. Lui non ci sta a far passare il messaggio della laurea come titolo inutile né dello studio come una perdita di tempo che non frutta soldi e lavoro. Ha deciso di laurearsi, anche se ormai non è più un ragazzino, e sprona tutti i giovani a dare il giusto valore allo studio, alla conoscenza, alla cultura.
Marchioni si è iscritto alla Facoltà di Lettere e Filosofia, specializzazione in Beni Culturali. Questo, spiega, perché lui è un professionista che ha la fortuna e la facoltà di lavorare nel suo settore a livelli altissimi e internazionali, quindi vuole ottimizzare ancora di più il suo talento e valorizzare al massimo il suo lavoro. Questo significa essere grandi professionisti: non sentirsi arrivati e continuare a studiare, ad approfondire, a restare aggiornati sul pezzo.
Sicuramente una laurea servirà a Marchioni per poter scalare gradini ancora più alti e toccare vette di successo inimmaginabili. Almeno, questo è probabilmente il suo progetto e la sua ambizione, che l’ha spinto a lanciarsi in questa avventura.
L’Università non pone limiti d’età. Chiunque può scegliere di iscriversi e seguire un corso di studi, per approfondire le proprie conoscenze, terminare un percorso abbandonato anni prima o, semplicemente, per cultura e piacere personali.
Marchioni è un bellissimo esempio per tutti, giovani e maturi. A 43 anni ha deciso di riprendere in mano i libri e mettersi di nuovo in gioco, frequentando le aule universitarie al pari di tantissimi giovani ragazzi agli esordi del loro cammino. Quindi in bocca al lupo a Vinicio Marchioni e, così come ha mostrato orgogliosamente il libretto universitario ancora intonso, chissà che non decida di condividere con i suoi seguaci anche i risultati dei primi esami che darà.
Frequenterà l'”Università degli Studi di Roma di Tor Vergata” e, ci si aspetta, sarà uno studente davvero brillante.