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Viola è un’app dedicata alle donne, per aiutarle a sentirsi più sicure quando devono rientrare a casa.
Purtroppo le notizie tragiche sono all’ordine del giorno e le donne hanno spesso paura di camminare per strada da sole. Quest’app può essere di grande aiuto.
In questi giorni si parla molto del terribile omicidio di Giulia Cecchettin. La sorella Elena ha pronunciato una frase che ha colpito tutti, che è stata riportata anche da Vanity Fair.
“Non c’è un posto dove, come donna, puoi essere sicura in Italia” sono state le parole della sorella di Giulia. Purtroppo non ci sono parole più vere. La 22enne è solo l’ultima di una lunga lista di donne uccise per mano di un ex o di un compagno, a cui si aggiungono tutte le vittime di violenza, molestie o aggressioni che avvengono anche per strada, molte delle quali sono vive per miracolo.
Sono tante le donne che ogni giorno si trovano a dover percorrere tratti di strada da sole, in orari poco frequentati, per tornare a casa dal lavoro, dalla scuola o da semplici serate tra amici, e purtroppo provano spesso una forte paura, temendo che possa accadere qualcosa di terribile da un momento all’altro. Per andare incontro a queste donne e supportarle nel 2019 è nata l’associazione DonneXstrada, che si occupa di fare virtualmente compagnia, con videochiamate o dirette, alle ragazze che dovevano rincasare da sole e non si sentivano sicure.
Un’idea molto apprezzata, che si è trasformata nell’app Viola, che sarà disponibile dai primi giorni di dicembre per iOS e Android. “Sin da quando è nato il progetto DonneXStrada ho capito che Instagram non sarebbe bastato per garantire sicurezza, ma che serviva sviluppare un’applicazione che avesse tutte le funzionalità per far sentire le persone più al sicuro grazie alla tecnologia e al capitale umano” ha spiegato Laura De Dilectis, fondatrice di DonneXStrada e Ceo della startup Viola.
“Quante volte tornando a casa di notte ci siamo voltate per vedere se qualcuno ci stesse seguendo? Quante abbiamo detto a un’amica ‘scrivimi quando torni a casa’? Tante”. Si tratta di un vissuto comune a tutte le donne. L’app Viola punta ad arrivare prima del messaggio tranquillizzante che si scrive quando si è finalmente dentro casa e che non sempre purtroppo si riesce ad inviare, giocando d’anticipo per prevenire qualsiasi tipo di molestia o di approccio indesiderato e allontanando eventuali aggressioni.
L’app offre un servizio di video accompagnamento gratuito, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e in tre lingue, ovvero italiano, inglese e tedesco. Una volta scaricata basta aprirla e cliccare sul pulsante blu al centro dello schermo per effettuare una videochiamata al quale risponderanno volontari accuratamente selezionati o uno o più contatti della propria lista. In caso di emergenza o aggressione è possibile premere il tasto SOS rosso sempre presente sullo schermo, che avviserà immediatamente i contatti di emergenza della persona in pericolo e le forze dell’ordine locali.
Se gli utenti non vogliono o non possono partecipare ad una videochiamata possono usare le stesse funzionalità in modalità chat. Le chiamate verranno registrate per fornire prove in caso di emergenza o per eventuali denunce. L’app è anche dotata di geolocalizzazione con posizione precisa e della funzione mappa, con cui si può scegliere il percorso più sicuro. Sono presenti anche i Punti Viola più vicini, ovvero esercizi commerciali, associazioni, bar o strutture sportive che dispongono di personale formato e idoneo ad accogliere donne vittime di soprusi di genere o bisognose di un rifugio sicuro in caso di pericolo.
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