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Moltissime persone ci convivono, ma molte persone ancora non sanno bene di che cosa si tratti nello specifico.
La vitiligine è una malattia della pelle che crea su di essa delle differenze di colore visibili a occhio nudo. Andiamo a scoprire più nel dettaglio la definizione della malattia stessa e le sue cause.
Quando si parla di vitiligine si parla di una malattia della pelle che colpisce i melanociti, ossia tutte quelle cellule che producono la sostanza che poi va a dare colore alla pelle del corpo e del viso.
Quando il pigmento scarseggia, o non è proprio presente, sulla pelle cominciano a comparire delle macchie particolari di colore chiaro e a volte totalmente bianco. Tali macchie possono presentarsi in varie parti del corpo, viso compreso, ma non tutti sanno che possono anche colpire le mucose, come gli occhi, la bocca e anche il naso.
Quando le cellule che producono melanina vengono colpite e distrutte, il colore non riesce “a uscire” e certe zone restano dunque bianche.
Per quanto riguarda la causa, però, non c’è chiarezza a riguardo e non si può parlare di un agente specifico responsabile del fenomeno.
La familiarità gioca un ruolo piuttosto fondamentale nella comparsa della vitiligine e, non a caso, può succedere che all’interno dello stesso nucleo familiare ci sia più di un individuo colpito da tale malattia. Si chiama malattia della pelle, ma non bisogna confonderla con una malattia autoimmune e tantomeno pensare che si tratti di qualcosa di contagioso: la vitiligine non è contagiosa e non c’entra assolutamente nulla con il cancro alla pelle o altre forme gravi.
Per riuscire a capire se effettivamente si sta parlando di vitiligine o meno, è necessario rivolgersi a un dermatologo, che attraverso un esame obiettivo riuscirà a risalire alla diagnosi esatta. Grazie all’ utilizzo della lampada di Wood, infatti, si andranno a illuminare le zone e qualora si fosse in presenza di vitiligine, le zone depigmentate si accentuerebbero al passaggio della luce.
Pur non essendo una malattia grave e pericolosa per la salute della vita, la vitiligine può comunque causare dei disagi, talvolta anche psicologici, soprattutto psicologici. Non avendo effetti collaterali fisici, infatti, la vitiligine potrebbe comportare problemi di insicurezza e di disagio nel mostrarsi in pubblico. Ad ogni modo, ancora non è possibile parlare di guarigione spontanea: non ci sono ancora dei dati scientifici che dimostrano che si possa guarire in modo spontaneo da tale malattia della pelle.
Di solito, quando arriva la diagnosi certa, si comincia con un trattamento topico, dunque con l’utilizzo di prodotti specifici per la pelle. Capita anche di potersi sottoporre a trattamenti di laser per migliorare l’aspetto della vitiligine, ma dipende da caso a caso: non tutte le persone sono uguali, anzi.
Convivere con la vitiligine è possibile, ma a volte può non essere semplice. Rimane fondamentale trovare un professionista o una professionista in grado di seguire il paziente con empatia e sensibilità.