Argomenti trattati
Nell’ultimo appuntamento di Live-Non è la D’Urso, Barbara D’Urso ha pensato bene di far confrontare Vittorio Sgarbi e Vittorio Feltri con gli ormai famosi sferati. In studio si è scatenato un vero e proprio inferno, tanto che il direttore di Libero, dopo aver offeso le donne presenti dando loro delle “galline”, ha abbandonato la trasmissione.
Vittorio Feltri a Non è la D’Urso
Con due ospiti come Vittorio Sgarbi e Vittorio Feltri, Live-Non è la D’Urso non poteva che presentare uno spettacolo trash degno di nota. Il direttore di Libero, dopo aver offeso le donne presenti in studio, ha addirittura abbandonato il programma. Cerchiamo di procedere con ordine. Nelle sfere ci sono Alda D’Eusanio, Daniela Martani, Vladimir Luxuria e Veronica Maya e ognuna di loro ha avuto qualcosa da dire ai due ‘gentiluomini’. In un primo momento, al centro del dibattito ci sono i temi contro cui Feltri ha sempre avuto un atteggiamento più che discutibile: ambientalisti, omosessuali, stranieri e meridionali. Vladimir, chiamandolo “cafone”, ha esclamato: “I termini fro*io, ri**hione, cula**one sono battute che possono anche strappare delle risate ma sono un insulto e non se la può cavare dicendo che non usa il termine gay perché inglese”. Il direttore di Libero, che non accetta mai di essere ripreso perché convinto di avere la verità in tasca, ha replicato: “La cafona è lei, io uso il linguaggio che voglio, che è quello popolare… se a lei non piace non me ne frega niente. Pretendo che non si faccia la guerra al dizionario, tutti i termini che io uso sono contenuti nei migliori dizionari della lingua italiana”.
Feltri abbandona lo studio
Davanti alle motivazioni di Feltri, Vladimir ha replicato: “Deve smettere di usare questo linguaggio perché ci sono anche dei ragazzi che si sono suicidati per queste parole”. Luxuria ha ragione e non possiamo darle torto, anche perché le parole di Vittorio possono arrivare a milioni di persone e la nostra cronaca è piena zeppa di casi di suicidio che hanno alla base offese come “fro*io”, “ri**hione” o “cula**one”. A dar man forte a Vladi si è intromessa anche Veronica Maya che ha citato l’ormai famoso scontro tra Feltri e Lilli Gruber, nel corso del quale la presentatrice di ‘Otto e mezzo’ ha detto al direttore di Libero che “è in andropausa grave”. Vittorio ha provato ad argomentare dicendo che l’andropausa non è una malattia, ma interrotto continuamente dalla Maya ha perso la pazienaza. Il giornalista, alzandosi in piedi, ha tuonato: “Ma stai zitta, perché devi rompere i c**lioni? Barbara ma dove le hai trovate? Sono delle galline… La mamma non vi ha insegnato l’educazione? Mi rompete i cog*ioni! Smettetela! Siete delle galline”. Come si è concluso questo siparietto vergognoso? Semplice, Feltri si è tolto il microfono ed ha abbandonato lo studio. In alcune circostanze, mollare il campo durante la battaglia denota una sola cosa: non si è in grado di portare avanti la lotta. I motivi possono essere molti, ma considerando che si tratta di uno show televisivo e che nessuno rischia la vita, viene solo da pensare che l’abbandono sia legato ad una mancanza di argomenti, oppure che non si sappia dare linfa vitale agli stessi.
Visualizza questo post su Instagram
Un post condiviso da @trash_made_in_italy in data: 19 Nov 2019 alle ore 1:45 PST