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Nell’ultima puntata di Live-Non è la D’Urso si è affrontato un argomento molto delicato: religione e castità. Tra i tanti ospiti, in collegamento c’era anche Vittorio Sgarbi che, oltre a dire la sua sul tema, si è ‘scagliato’ contro Barbara D’Urso. Il critico d’arte ha lanciato un vero e proprio anatema alla padrona di casa, esortandola a “pentirsi” per evitare “la scomunica”.
Sgarbi contro D’Urso
L’ultimo appuntamento di Live-Non è la D’Urso si è aperto con uno spazio dedicato alla religione. Nello specifico, Carmelita ha chiesto ai suoi ospiti: “È giusto chiedere a preti e suore di essere casti?”. Tra i tanti personaggi presenti in studio, oltre a Paolo Brosio e Flavia Vento, anche Vittorio Sgarbi che, in collegamento, ha dato il meglio di sé. Il critico d’arte, dopo aver ascoltato con attenzione le testimonianze di alcuni religiosi che “si sono svestiti” per seguire l’amore carnale, si è scagliato contro Barbarella. Vittorio, essendo amico della D’Urso, ha utilizzato un tono ironico ma le sue parole hanno comunque creato scalpore. Sgarbi ha tuonato: “Sei un’indemoniata. Dici di conoscere tanti preti, fai prima questo discorso e poi metti in atto uno spu**anamento della chiesa. Nessun papa dirà che è giusto che uno si sposi e faccia messa. Un prete può essere gay ma deve essere casto e non deve celebrare messa perché predica l’opposto di ciò che dice la chiesa. Tu sarai scomunicata. Io credo più alla Chiesa che a Dio. Vuoi mettere in scena questa situazione, è una situazione pericolosa. Stai violentemente prendendo in giro la chiesa, ti esorto a pentirti”. Il tono di Vittorio è chiaramente ironico, tanto che Carmelita è scoppiata a ridere e ha ammesso che lei si reca in chiesa “a pregare la Madonnina” tutti i giorni e che continuerà a farlo anche se dovesse essere scomunicata.
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Un post condiviso da @trash_made_in_italy in data: 11 Nov 2019 alle ore 1:58 PST
Gli aneddoti di Sgarbi
Lo show made in Sgarbi, neanche a dirlo, non si è fermato qui. Il critico d’arte ha raccontato che lui ha conosciuto diverse suore che, in un secondo momento, hanno deciso di abbandonare il convento. Vittorio ha raccontato: “Ho trovato suore straordinarie. In Sicilia io stesso trassi da un convento una suora. Andai a visitare una città siciliana e le suore mi accolsero portandomi in dono dei dolci. Ce n’era una di 80 anni e una di 30-35 anni. Alla più giovane, molto bella, chiesi come mai una ragazza così curiosa d’arte e così bella, fosse in convento. Mi rispose che era sposa di Gesù. Quando mi disse che aveva sposato Gesù le risposi che era un’ambizione alta, ma che Gesù è poco presente, che è sempre fuori ed era impossibile telefonargli”. Dopo qualche mese da questo incontro ‘illuminante’ con il critico, la religiosa decise di abbandonare il convento e la prima cosa che fece fu proprio chiamarlo: “Le lasciai il mio numero e tre mesi dopo era fuori dal convento. Non abbiamo avuto un incontro amoroso”. Anche in questo caso, il tono di Vittorio è ironico e non si è capito bene quale sia la sua posizione in merito al tema “religione e castità”.
La testimonianza
Dopo le forti parole di Sgarbi, la D’Urso ha mostrato l’intervista ad una donna che sostiene di essere stata l’amante di un sacerdote. La signora, con il volto coperto, ha raccontato: “Ho conosciuto questo prete un giorno di Pasqua. Ero nella città in cui vivo da sola e un’amica mi invitò a sentire questo prete bravo, giovane e innovativo. Andai a parlare con lui e accettò di preparami per la cresima. Cominciarono i nostri incontri e ci innamorammo. Ero convinta che avrebbe lasciato il sacerdozio. Quando capii che non lo avrebbe fatto, era troppo tardi, ero innamorata. Successivamente ho scoperto che non ero l’unica donna, ce n’erano tante. Sa che sono rimasta incinta e mio figlio sa che suo padre è un prete. Ho vissuto un processo, lui non ha mai riconosciuto il bambino, lo ha fatto il tribunale al posto suo. Adesso è stato ridotto allo stato laicale a causa di questa vicenda. Non mi ha mai più cercato”. Lo spazio dedicato a “religione e castità” si è concluso con uno show ‘firmato’ Paolo Brosio che, come al solito, non accetta che qualcuno abbia idee diverse dalle sue.