Si è parlato molto, anche recentemente, del “femminicidio“, ovvero dei troppo numerosi casi di cronaca nera in cui le vittime sono le donne.
Anche quando non si arriva all’uccisione, le donne sono spesso oggetto di violenze e maltrattamenti, e portare alla luce della ribalta questo problema, sensibilizzando le persone anche contro l’omertà, è un obiettivo che si sono prefissi in molti.
Lo scorso 21 giugno, in occasione della settimana della moda che si è svolta a Milano, così, si è pensato di realizzare un’installazione che fornisse motivo di riflessione proprio nei confronti di questa tematica.
Si tratta di “Wall of Dolls”: come dice il nome stesso, un muro di bambole.
La parete esterna del Centro Culturale di Milano, in via De Amicis 2, è stata tappezzata di bambole, vestite e curate da personaggi famosi, onlus e associazioni di volontariato femminile. Chi voleva, inoltre, poteva aggiungere la sua bambola. L‘iniziativa è stata patrocinata dalla cantante Jo Squillo, e l’intento è di poterla ripetere in altre città italiane.