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Walter Chiari è stato un conduttore televisivo e un comico, tra i principali esponenti della commedia. Grazie alla sua bella presenza e alle sue capacità di improvvisazione, fu uno degli attori più ricercati durante gli anni del dopoguerra, recitando sia a teatro sia al cinema.
Walter Chiari
Pseudonimo di Walter Armando Michele Annichiarico, nacque a Verona l’8 marzo 1924. Trascorse la sua infanzia prima a Verona, poi si trasferì con la famiglia a Milano. Iniziò a praticare pugilato diventando campione lombardo nel 1939 a solo quindici anni. Abbandonò gli studi, iniziando a lavorare come radiotecnico, ma dopo poco venne licenziato. Dopo aver svolto diversi lavori, riprese gli studi conseguendo il diploma di maturità scientifica e collaborò con un settimanale pubblicando vignette umoristiche.
Nel 1946 esordì a teatro nello spettacolo “Se ti bacia Lola”, dopodiché iniziò a recitare in diversi spettacoli teatrali, tra cui “Simpatia” e “Burlesco”, distinguendosi per la sua capacità di improvvisazione. In questo periodo di attività teatrale, si affermò come autore di testi. Lo stesso anno dell’esordio teatrale, esordì al cinema con “Vanità”, per il quale vinse il Nastro D’argento, per poi recitare in diversi film , come “Bellissima”, “Un mandarino per Teo” e “Accadde al penitenziario”.
Walter Chiari ripropose numerosi sketch in televisione, e partecipò come ospite fisso in molti programmi, in particolare “Studio Uno”. Gli anni ’60 furono anni di successo per l’attore che interpretò diversi ruoli per film di successo, come “La rimpatriata”. Negli anni ’70 e ’80 Chiari recitò in alcuni film minori e condusse spettacoli televisivi, tra cui “Una valigia tutta blu”. Ritornò al successo, nel 1985, con il teatro di prosa, portando in scena diversi spettacoli, come “Il critico” e “Six heures au plus tard”. Nel 1990 recitò nei film “Romance” e “Traccie di vita amorosa”, l’ultimo film della sua carriera.
Nel dicembre 1991 fu ricoverato all’Ospedale San Carlo di Milano per un piccolo intervento chirurgico e dimesso poco dopo. Il 20 dicembre 1991, all’età di 67 anni, Walter Chiari, colpito da un infarto, è stato trovato morto nella sua abitazione.
Vita privata
L’attore è stato considerato dalla stampa “un infaticabile dongiovanni” per le sue numerose relazioni e flirt con donne famose, tra cui Elsa Martinelli, Lucia Bosè con la quale ebbe un lungo fidanzamento, la principessa Maria Gabriella di Savoia, e la cantante Mina. Dal 1966 conobbe sul set del film “Sono strana gente” Alida Chelli, i due iniziarono una relazione e tre anni dopo i due si sposarono a Sidney. I due hanno avuto un figlio, Simone Annichiarico, nato nel 1970 e tutt’ora lavora come conduttore televisivo. Nel 1972 i due si separarono.
Curiosità
Contemporaneamente alla sua carriera nel pugilato, Walter Chieri praticò diversi sport, tra cui tennis, nuoto agonistico e bocce, di cui fu campione lombardo, ma che abbandonò in seguito a delle fratture alle mani. Durante la sua adolescenza ha lavorato anche come magazziniere e radiotecnico. Inoltre il comico si è arruolato nella X° Flottiglia MAS e nella Wehrmacht. All’inizio degli anni ’70 è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti, questo fatto gli fece perdere molta notorietà nel mondo dello spettacolo. Walter Chieri era anche un grande tifoso del Milan.