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Wanda Nara a Tiki Taka ha avuto finalmente modo di dire la sua in diretta televisiva sul caso che sta infiammando la stampa sportiva nazionale: la revoca della fascia di capitano dell’Inter a Mauro Icardi.
Wanda Nara è stata incolpata dai tifosi nerazzurri della rimozione di Mauro Icardi dalla carica di Capitano dell’Inter. I motivi sarebbero tutti da imputare alle dichiarazioni televisive e social della moglie e procuratrice di Icardi, la quale si è trovata addirittura a essere vittima di un’aggressione mentre si trovava in macchina con il suo bambino più piccolo.
A Tiki Taka la Nara ha voluto raccontare le vicende calcistiche delle ultime settimane dal suo punto di vista, difendendo a spada tratta le scelte di suo marito Mauro il quale, a quanto ha affermato Wanda, non ha mai giocato per i soldi e non chiederà il rinnovo del contratto all’Inter.
Proprio l’attaccamento alla maglia e non al compenso è alla base della profonda tristezza con cui Icardi ha accolto la notizia di essere stato sollevato dal ruolo di rappresentante e guida morale della propria squadra. Secondo sua moglie, nel momento in cui lo hanno privato della fascia è come se “gli avessero tolto una gamba”.
Secondo Wanda Nara, che in qualità di procuratrice avrebbe dovuto essere costantemente aggiornata sulle decisione della società in merito a Mauro Icardi, l’Inter ha deciso di revocare il ruolo di capitano a Icardi senza comunicarglielo in via privata: Wanda Nara ha appreso la notizia attraverso i social e, in particolare, attraverso Twitter.
E’ chiaro quindi che i rapporti tra Icardi e la società sono estremamente tesi e, nel tentativo di favorire una distensione, Wanda Nara ha dichiarato che né lei né Mauro hanno intenzione di lasciare Milano per consentire a Mauro di continuare la propria carriera militando in un club differente.
Alcuni giorni fa l’odio interista nei confronti della Nara si è concretizzato in una vera e propria aggressione ai danni della moglie argentina di Icardi.
L’automobile su cui la donna viaggiava assieme a suo figlio minore è stata colpita da un sasso lanciato da un contestatore. Wanda, forte del fatto che la zona in cui l’aggressione è avvenuta fosse controllata da una telecamera, ha deciso di sporgere denuncia. Nel momento in cui la notizia è entrata nelle competenze delle forze dell’ordine è diventata di dominio pubblico. Invitata a commentare anche questo avvenimento, la Nara ha messo l’accento sul fatto di essersi sentita completamente sola mentre subiva l’aggressione.
Non potevo chiamare Mauro perché dormiva e nemmeno la mia famiglia perché sta in Argentina, la mia famiglia è l’Inter e ho chiamato loro, poi ho ricevuto la telefonata di Marotta: ero sotto shock
Proprio Marotta ha voluto manifestare il proprio sostegno nei confronti dell’ormai ex capitano della sua squadra e di sua moglie, la quale mai come in questo periodo si sta rendendo conto di quanto sia duro il mondo del calcio nei confronti di una donna che tenti di entrare in competizione con gli uomini che da sempre lo controllano.
Chissà se le lacrime di Wanda Nara commuoveranno i tifosi e appianeranno le cose!