Le immagini delle proteste per la morte di George Floyd – l’uomo afroamericano morto a seguito della violenza compiuta contro di lui da un agente di polizia – hanno fatto il giro del mondo.
Su Netflix, già dal 2019, la serie When They See Us spiega molto bene il concetto di come in America il razzismo sia strettamente legato alla storia e ai pregiudizi contro gli afroamericani.
Hanno fatto il giro del mondo le violente immagini della scomparsa di George Floyd, un uomo afroamericano ucciso durante un arresto da parte della polizia. In tutto il mondo sono partite manifestazioni e proteste per chiedere che episodi di questo tipo – dettati da discriminazione e razzismo – non avvengano più.
Su Netflix già dal 2019 è stata inserita la serie When They See Us, che narra gli eventi avvenuti a seguito di un caso di cronaca realmente avvenuto alla fine degli anni ’80 e che ha portato all’arresto di cinque ragazzi neri, accusati ingiustamente solo per razzismo.
I fatti della serie parlano dei cosiddetti Central Park Five, un gruppo di amici (per lo più minorenni) che ha avuto la sfortuna di trovarsi sul luogo di un crimine efferato ai danni di una jogger a Central Park.
La serie ripercorre i due processi a cui furono sottoposti i 5 ragazzi, tutti condannati ingiustamente fino al 2002, quando grazie al test del DNA e alla confessione del vero assalitore vennero scagionati. Una storia straziante e fittamente interconnessa con ciò che ha a che fare in America con quanto riguarda razzismo e discriminazione ai danni della comunità afroamericana.