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Tra i quesiti che ci poniamo più spesso di quanto vorremmo, uno in particolare ci porta via anche un sacco di tempo prezioso e di conseguenza ci fa arrivare in ritardo agli appuntamenti: stiamo parlando del “e adesso cosa mi metto?”.
Non importa l’occasione. Che si tratti di un’uscita con le amiche, un appuntamento romantico, di lavoro oppure un’uscita per fare semplici commissioni, è capitato a tutte di aprire l’armadio ed essere pervase dalla fastidiosa sensazione di non avere nulla da metterci nonostante la miriade di capi che ci troviamo davanti.
Ma grazie alla fortunata idea di un’imprenditrice inglese, la risposta che tanto andiamo cercando è racchiusa in un’app per smartphone.
Scopriamo di cosa si tratta nello specifico, come funziona e come potrebbe cambiare il nostro stile di vita.
Come dicevamo, l’imprenditrice Bianca Rangercroft ha cercato di rispondere a quella fatidica domanda che ci poniamo davanti all’armadio creando “Whering”, un’applicazione per smartphone che digitalizza i nostri guardaroba. Ma in cosa consiste? E come funziona?
Il concetto dell’app è semplice e ricorda in tutto e per tutto, quello di un vero e proprio catalogo digitale da sfogliare.
Solo che al posto delle immagini di nuovi vestiti da comprare, ci sono quelle di tutti i capi già presenti nel nostro armadio. Whering infatti permette di catalogare e sfogliare ciò che già abbiamo: basterà scattare le foto dei nostri vestiti e caricarle sull’app, che poi farà il resto. Un’idea tanto semplice quanto estremamente innovativa!
Una volta scaricata e installata l’applicazione dallo store bisognerà registrarsi, un passaggio fondamentale per iniziare ad usarla e poter inserire le immagini al suo interno che verranno poi ritagliate e taggate. In questo modo verrà creato il nostro catalogo virtuale totalmente personalizzato di cui stavamo parlando all’inizio dell’articolo.
Sarà possibile sfogliarlo e quindi divertirsi a creare un numero davvero illimitato di accostamenti ed outfit, anche con quei capi che non ricordavamo neanche di avere, dandoci l’impressione di indossare look sempre nuovi, andando così a soddisfare inconsciamente il bisogno di comprare altri vestiti.
In ultimo ma non meno importante, si potrà anche dare una sbirciatina nei guardaroba di altri utenti iscritti all’app, per prendere ispirazione.
Secondo quanto dichiarato dalla stessa Bianca Rangercroft, founder e CEO di Whering, seguendo il motto “meno stressato, meglio vestito”, “less stressed, better dressed” in lingua originale, l’app si pone l’ambizioso obiettivo di migliorare lo stile di vita dei suoi utenti (e di conseguenza anche quello dei loro portafogli). In che modo? Semplicemente estendendo la vita dei capi che si hanno già a disposizione e dando loro un nuovo aspetto con accostamenti a cui non si aveva pensato.
L’applicazione quindi sembra essere di grande aiuto anche all’ambiente, perché va a risolvere anche il problema dello spreco creato dalla fast fashion. Si cerca quindi di eliminare l’acquisto di capi superflui o che con tutta probabilità già sono presenti nel nostro armadio.