Whitney Houston autopsia: annegata per abuso di cocaina

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A più di un mese dalla sua scomparsa, si torna a parlare di Whitney Houston e questa volta perchè, purtroppo, sono stati resi noti i risultati dell’autopsia eseguita sul corpo della cantante.

Ho scritto purtroppo perchè molti, anzi moltissimi di voi, resteranno delusi: la causa del decesso, infatti, è sì da imputare sì all’annegamento nella vasca da bagno, ma Whitney, nonostante i buoni propositi, era sotto l’effetto di cocaina.

Il medico legale che ha eseguto gli esami, ha dunque confermato ciò che tutti sospettavano: Whitney da quel tunnell non ne è mai uscita, fino al giorno della sua morte. Anche se i livelli di sostanza stupefacente non erano da considerarsi “letali”, Whitney aveva comunque assunto droga che, mischiata agli altri farmaci le ha provocato un infarto in piena regola.

L’esame tossicologico ha anche rivelato la presenza di marijuana… in pratica, prima di immergersi nella vasca da bagno, Whitney aveva imbottito il suo corpo di schifezze. Oltre ai fans anche la famiglia della cantante, in seguito all’esito dell’autopsia, si è detta “sconvolta” nell’apprendere che la Houston fosse ancora dipendente dalle droghe, nonostante lei stessa avesse dichiarato di non farne più uso da tempo.

Per tutte le immagini: lucywho