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La famiglia reale dei Windsor comunica con parole in codice in alcune circostanze. Questo metodo è utilizzato per scambiarsi informazioni private evitando che esse diventino di dominio pubblico all’istante. Fra i reali, infatti, è tradizione comunicare certi avvenimenti attraverso delle parole ordinarie. Sentendole pronunciare, nessuno potrebbe mai immaginare cosa stia realmente accadendo.
I Windsor comunicano con parole in codice
I regnanti Windsor della corona britannica non si sottraggono alla lunga tradizione che vede le monarchie comunicare con parole in codice. Tra mito e leggenda, diverse sono le parole ormai trapelate e a questo ha certamente contribuito la serie Netflix The Crown. Interamente ambientata all’interno delle mura di Buckingham Palace, anche lì si scambiano parole in codice. Nomi, ad esempio, in sostituzione ai nomi reali dei vari membri della monarchia. Tutto ciò ha alimentato il fascino e la curiosità che già ruota attorno alla Regina Elisabetta a partire dalla sua longevità.
La parola in codice per la morte di un Windsor
Uno degli avvenimenti che potrebbero costringere i Windsor ad utilizzare parole in codice è la morte di un membro della famiglia. Ebbene, protocollo vuole che ogni membro, in questo caso, si indichi con il nome di un ponte del Regno Unito. Una fuga di notizie sulla morte di un Windsor causerebbe panico e darebbe spazio alla fantasia di tutto il mondo. Per questo, una simile notizia deve sopraggiungere con estrema cautela. Soprattutto se gli altri membri reali, al momento dell’accaduto, sono occupati a presenziare un evento pubblico. La sicurezza in questi casi ha l’obbligo di comunicare in codice. Il nome del ponte associato alla Regina Elisabetta II è London Bridge. La morte della Regina verrebbe comunicata in privato con l’espressione “London Bridge is down” (Il London Bridge è caduto).
Parola segreta per l’incoronazione di Carlo
Attorno l’incoronazione di Carlo si è ormai creato un dibattito divertente essendo la Regina una donna dalla longevità invidiabile. Aldilà di quando avverrà, l’incoronazione del Principe è un evento importantissimo per la monarchia e per questo ha una sua espressione in codice. La scelta è ricaduta su “Operazione Golden Orb” proprio in riferimento alla palla d’oro con una croce che Carlo solleverà durante la cerimonia.
Parole in codice per i loro nomi
Le parole in codice associate ad ognuno dei membri della famiglia reale sono diversi. I nomi possono variare in base all’avvenimento che li vede coinvolti ma anche al luogo in cui si trovano. Un’ occasione molto delicata è quando i Windsor sono in giro per il mondo a presenziare numerosi eventi. In questi casi, vi è un’estrema sicurezza attorno ai reali ma anche molta attenzione a non far trapelare notizie indiscrete. Chi si occupa della sicurezza della Regina sa che il suo nome per quelle evenienze non è Elisabetta ma Sharon o semplicemente S. Un nome molto comune che nessuno assocerebbe alla Regina.
I nomi in codice di duchi e duchesse per le loro vacanze
Ma anche gli altri membri della famiglia reale hanno dei nomi che sostituiscono i loro in alcune circostanze. Ad esempio, per prenotare viaggi e vacanze il Duca e la Duchessa di Cambridge sostituiscono William e Kate con Danny Collins e Daphne Clark. Stessa cosa vale per il Duca e la Duchessa di Sussex che a loro volta utilizzeranno David Scott e Davina Stevens al posto di Harry e Meghan. Il motivo della scelta sembra ricadere sulle iniziali dei loro titoli che corrispondono alle iniziali dei loro pseudonimi.