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Novembre porta con sé il passaggio dall’ora legale all’ora solare e l’inizio di giornate più buie e fredde. Il sole sembra rimanere pallido a filo dell’orizzonte e in certi giorni non appare neanche, nascosto com’è dietro una fitta coltre di nubi. Se durante questo periodo, che dura all’incirca fino a febbraio, ti sei spesso sentita stanca, spenta, demotivata o triste senza un preciso motivo, non si tratta di un caso, c’è un motivo scientifico. La depressione stagionale, chiamata in inglese “winter blues” (tristezza invernale), è un disordine dell’umore da cui sono affette in modo prevalente le donne.
Classificato per la prima volta negli anni ’90, questo fenomeno è frequente nei paesi nordici e scandinavi, caratterizzati da una grande differenza tra le ore di luce in estate e in inverno. Tuttavia, anche le nostre latitudini non sono esenti da questa minaccia. La riduzione delle ore di luce durante la giornata influisce sull’orologio biologico e sui ritmi circadiani, che regolano il sonno e la veglia, causando non solo una sensazione di sonnolenza e spossatezza, ma anche un calo dell’umore e difficoltà nelle interazioni sociali. Nonostante non tutti ne facciano esperienza, e i suoi effetti possano essere più o meno pesanti a seconda della persona, è importante cercare di non ignorare o minimizzare il “winter blues”, ma conoscerlo e affrontarlo per ridurne l’impatto sulla tua vita.
Come affrontare i mesi invernali al meglio, senza cadere nella trappola della depressione stagionale? Prendersi cura della propria salute mentale dovrebbe essere una priorità tutto l’anno, ma se l’arrivo dell’inverno sembra dare il colpo di grazia al tuo umore, potrebbe essere giunto il momento di iniziare un percorso di psicoterapia. L’estensione di questa pratica alla sfera del web, tramite servizi come Serenis, ha reso accessibile un supporto psicologico anche a chi vive in zone isolate o ha poco tempo a disposizione per recarsi a uno studio. Esplorare le cause di un determinato stato mentale aiuta ad affrontarlo e fornisce gli strumenti per gestire le proprie emozioni, e questo è possibile con l’aiuto di un professionista dedicato.
Anche il tuo medico di famiglia può darti una mano a superare questo disordine: per prima cosa può escludere che ci sia una condizione medica alla base dei tuoi sintomi, consigliarti degli integratori alimentari o, nel caso sia necessario, prescrivere un antidepressivo a basso dosaggio.
Movimento ed esercizio
Nella stagione fredda si tende a stare in casa di più e ad essere meno attivi fisicamente, quasi il nostro organismo ci chiedesse di andare “in letargo”: fare almeno un po’ di esercizio quotidianamente, che siano 15 minuti di yoga, una corsa sul tapis roulant o una passeggiata all’aria aperta, è invece importantissimo per stimolare la produzione di endorfine e serotonina, conosciuti come ormoni della felicità.
Sembrerebbe scontato, ma aggiungere più luce nella tua vita nei mesi invernali può aiutarti a superare il “winter blues”: puoi acquistare una lampada speciale che simula la luce del sole e funziona anche da sveglia, o semplicemente aggiungere luci decorative negli ambienti in cui passi più tempo o creare un’atmosfera intima e accogliente in casa accendendo candele e lampade decorative.
Una delle conseguenze del “winter blues” è l’aumento dell’appetito, in particolare si tende a cercare cibo calorico o ricco di carboidrati, spesso con conseguente aumento di peso e un ulteriore colpo basso per l’umore. Per questo è importante osservare le proprie abitudini alimentari in questo periodo. Ciò non significa mettersi a dieta, ma garantire il giusto apporto di sostanze utili all’organismo in questi mesi delicati. In particolare, i cibi ricchi di omega-3 e vitamina D, come certi tipi di pesce, le uova e le mandorle, sono i tuoi alleati per mantenere in forma il corpo e la mente.
Ricordati però che la cosa più importante è ascoltare i segnali del proprio corpo e ridurre lo stress: l’inverno è anche un periodo per rallentare, prendersi qualche pausa, avere cura di sé come più ti piace e dare tempo al proprio organismo di rigenerarsi per l’arrivo della bella stagione.