Wonder è un film del 2017, diretto dal regista Stephen Chbosky, con un cast stellare.
La storia è tratta dall’omonimo romanzo di R.J. Palacio.
Wonder è un film del 2017, diretto dal regista Stephen Chbosky, con un cast davvero eccezionale, tra cui Jacob Tremblay, Julia Roberts e Owen Wilson. Il film è tratto dall’omonimo romanzo, di R.J. Palacio, scritto nel 2012, che parla di un bambino con una grave malformazione cranio-facciale.
Il film racconta la storia di August “Auggie” Pullman, un bambino di 10 anni con una grave malformazione cranio-facciale, originata dalla Sindrome di Treacher Collins.
Per questa condizione è stato sottoposto a 27 interventi chirurgici, tutti con lo scopo di dargli la possibilità di compiere le azioni di tutti i giorni, tra cui anche respirare normalmente. All’inizio del film si scopre che il piccolo non è mai andato a scuola, ma che ha sempre ricevuto lezioni private per paura che qualsiasi tipo di imprevisto potesse mettere in grave pericolo la sua vita. Con l’arrivo della prima media, però, i genitori decidono di iscriverlo alla Beecher Prep School.
Auggie si mostra come un alunno introverso e solo, ma Jack Will, uno dei ragazzi conosciuti a scuola, prova una grande simpatia per lui e decide di stare con lui durante le pause pranzo, stringendo un forte legame di amicizia. Julian Albans, un’altra bambina conosciuta a scuola, inizia a bullizzare Auggie con insulti sulla sua faccia, per ferirlo, arrivando anche a farlo discutere con Jack. I due torneranno a volersi bene e Jack capirà che non si tratta di un’amicizia forzata, ma di un affetto molto sincero.
Insieme vivranno un anno scolastico pieno di avventure.
Il cast che ha lavorato al film Wonder conta anche nomi davvero importanti nel mondo del cinema. Ecco l’elenco completo:
Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Raquel Jaramillo, che si è fatto chiamare R.J. Palacio. Si tratta del suo libro di esordio, scritto nel 2012 e arrivato in Italia nel 2013. Nel romanzo ogni capitolo è scritto dal punto di vista di uno dei protagonisti. In un’intervista al The Telegraph, l’autrice ha confermato che il libro è nato dopo un’esperienza personale avuta in un parco con i suoi figli, quando ha incontrato una bambina con la Sindrome di Treacher Collins.
La prima reazione dell’autrice era stata quella di portare via i figli, per il timore che potessero spaventarsi vedendo la malformazione cranio-facciale. Presa dal turbamento e dal rimorso, la donna ha deciso di scrivere questo romanzo per rimediare al suo comportamento. Dopo questo romanzo sono seguiti tre spin-off su richiesta dei fan, con lo scopo di raccontare le vicende dal punto di vista di altri personaggi. Per questo sono nati “A Wonder Story – Il libro di Julian”, “A Wonder Story – Il libro di Christopher” e “A Wonder Story – Il libro di Charlotte”.