L’emergenza Coronavirus ha colpito duramente il settore cinematografico e Woody Allen, che ha due film in uscita e una sceneggiatura già pronta, ha annunciato che probabilmente non farà più film. Di recente è morto Eddie Davis, amico del regista e frontman della band di Jazz in cui Allen suona.
Woody Allen abbandona il cinema
Woddy Allen è piuttosto pessimista per quanto riguarda l’emergenza Coronavirus e i danni provocati all’industria cinematografica. Il prolifico regista ha dichiarato che non ha intenzione di realizzare film per la televisione, e che quindi adesso che le sale cinematografiche sono chiuse non vedrebbe altra soluzione se non quella di fermarsi.
“Il virus ha messo fine a tutto ciò. Ho 84 anni e presto morirò. Anche se avessi scritto la migliore sceneggiatura al mondo, non si può girarla e non c’è un posto dove farla vedere, per me non esiste alcun incentivo per continuare”, ha dichiarato. Di recente è scomparso il suo amico Eddie Davis, frontman della band in cui Allen suonava e che sarebbe scomparso proprio dopo aver contratto il Coronavirus. Sulla vicenda il regista, molto provato, ha dichiarato: “Non sappiamo quale sarà il futuro della band. Ho suonato con Eddie un lunedì sera come al solito, e due settimane dopo se n’era andato. Chissà se torneremo a suonare”. Mentre il suo film Un giorno di pioggia a New York è in uscita (con enorme ritardo a causa della pandemia) e il regista ha già girato Rifkin’s Festival, Allen ha affermato che probabilmente non realizzare nessun altro film nonostante abbia già una sceneggiatura in cantiere.