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Non tutti conoscono gli effetti benefici che lo yogurt, ma soprattutto il kefir, hanno sul benessere generale del corpo e in particolar modo per l’intestino. Se consumate regolarmente, queste bevande a base di latte possono aiutare positivamente il microbiota intestinale.
Yogurt, kefir e intestino: i benefici
Il nostro intestino è una culla di microrganismi che collaborano attivamente con l’organismo. È infatti caratterizzato dal microbiota intestinale, ovvero da migliaia di popolazioni di batteri, che aiutano il corpo nelle più disparate funzioni fondamentali. La qualità del cibo ingerita svolge un ruolo cruciale e primario nella composizione dei batteri. Alcuni alimenti sono più efficaci rispetto ad altri per mantenere sana la flora intestinale, tra di essi spiccano sicuramente lo yogurt e il kefir.
Lo yogurt è una dei cibi che contiene più probiotici, che mantengono in salute la flora intestinale e stimolano il sistema immunitario. In particolare, i probiotici, favorendo la produzione di immunoglobina A, macrofagi e linfociti Beta, concorrono a ridurre il numero dei batteri nocivi, quelli derivanti dalla digestione di grassi e proteine animali e antibiotici.
Il kefir è ancora meglio dello yogurt per il benessere dell’organismo. Agisce ripristinando la flora batterica, può favorire la digestione e rinforza anch’esso il sistema immunitario. Contiene diversi tipi di fermenti lattici che riescono ad arrivare vivi nell’intestino, lieviti buoni che eliminano quello nocivi. Una dose di questo latte fermentato bevuta a digiuno la mattina a colazione è una buona abitudine da tenere soprattutto durante i mesi invernali.
Il consumo di yogurt e kefir dovrebbe quindi essere un’abitudine per tutti coloro che desiderano portare benefici al proprio corpo partendo dall’interno.
Differenze tra yogurt e kefir
Lo yogurt è un latticino, una bevanda fermentata a partire dal latte. È una fonte nutrizionale di proteine, vitamine e minerali specifici. Lo yogurt bianco naturale dovrebbe essere preferito rispetto a quello alla frutta, che contiene molti più zuccheri. Un modo ideale per consumarlo è quello di aggiungerci del miele, della frutta secca e della frutta fresca, senza esagerare. La consistenza del prodotto è vellutata e il sapore risulta acidulo. Se nella dieta non si consuma latte, può essere introdotto quotidianamente in porzioni da 125 gr per un massimo di tre volte al dì.
Il kefir è un alimento prezioso, originario del territorio russo e diffuso in tutto il territorio caucasico, dove viene prodotto e consumato in grandi quantità. Essendo un derivato del latte contiene una percentuale di lattosio. È una buonissima fonte di proteine, calcio, fosforo, vitamine (soprattutto quelle del gruppo B). Il kefir si consuma crudo, fresco e freddo, spesso accompagnato da miele per mitigare il sapore acido del prodotto. Nella dieta sostituisce di fatto lo yogurt. Questo alimento non fa parte della tradizione gastronomica italiana, ma oggi si trova facilmente in tutti i supermercati.