Chi è Yoko Ono, l’artista e musicista di origine giapponese vedova di John Lennon? Yoko Ono era già conosciuta nel mondo dell’arte e della musica ma raggiunse l’apice del successo internazionale in seguito al matrimonio con John Lennon dei Beatles.
Chi è Yoko Ono
Figlia maggiore di Eisuke Gue Ono, importante banchiere giapponese, e Isoko, una pianista classica, Yoko e i suoi fratelli ebbero un’educazione impartita da bambinaie e assistenti su delega dei genitori. Durante la seconda guerra mondiale la famiglia sopravvisse al bombardamento di Tokyo in un bunker a capanna.
Finita la guerra, la famiglia Ono si trasferì negli Stati Uniti. Yoko Ono si iscrisse al Sarah Lawrence College e cominciò a frequentare artisti, poeti e personalità dalla vita bohémienne, in una ricerca di libertà non approvata dai genitori. Nonostante visitasse spesso gallerie d’arte alla passione per la pittura ben presto se ne aggiunse un’altra, ancora più forte: quella per la musica.
Prima del matrimonio con John Lennon Yoko Ono fu sposata più volte. Nel 1956 sposò il compositore Toshi Ichiyanagi, dal quale divorziò nel 1962. Proprio quello stesso anno sposò il jazzista Anthony Cox, dal quale divorziò nel 1964. In seguito al divorzio, la figlia Kyoko Chan Cox, fu assegnata in forma permanente alla Ono; tuttavia nel 1971 Cox rapì Kyoko e scomparve. La Ono ritrovò sua figlia solo nel 1998.
Carriera artistica: tra arte e musica
Yoko Ono fu fra i primi membri di Fluxus, un’associazione libera di artisti d’avanguardia, che si sviluppò all’inizio degli anni Sessanta. In questo periodo Yoko Ono esplorò l’arte concettuale dando vita a performance sorprendenti come Cut Piece, durante la quale stava seduta su un palco ed invitava il pubblico a tagliare con delle forbici i vestiti che aveva addosso, fino a restare nuda.
Yoko Ono ha anche diretto alcuni film altrettanto sperimentali. Lo sperimentalismo delle sue opere è stato spesso criticato. Solo negli ultimi anni il suo lavoro è stato rivalutato e l’artista ha ottenuto riconoscimenti e consensi.
Yoko Ono collaborerà poi con John Lennon in diversi album, nonostante non sia mai stata benvista dagli altri membri della band (in particolare da Paul McCartney). Rimane comunque una presenza costante nei testi delle canzoni. È solo dopo la morte del marito però che Yoko inizia pienamente la sua carriera da musicista.
La vita con John Lennon
Yoko Ono e John Lennon si incontrarono per la prima volta durante un’esibizione della Ono a Londra. Lennon fu affascinato dall’ironia delle opere esposte. Tra le opere esposte, un muro, nel quale i visitatori erano invitati ad inserire un chiodo con un martello. Poiché la mostra non era ancora iniziata l’artista non permise a Lennon di infilare il primo chiodo. Dopo un’accesa discussione il cantante potà mettere il primo chiodo, al prezzo di 5 scellini. Due anni dopo i due iniziarono a frequentarsi.
Fra i due ci fu un colpo di fulmine, tanto che Lennon arriverà a divorziare da Cynthia l’8 novembre dello stesso anno. La leggenda vuole che quando furono presentati l’uno all’altra, Yoko diede a Lennon un biglietto da visita. Sopra c’era stampata soltanto una parola: breathe (respiro).
Dopo pochi anni la coppia decise di sposarsi. Ma il matrimonio andò presto in crisi quando Lennon la tradì con la sua assistente. A riconciliarli fu proprio Paul McCartney, sebbene lui e Yoko non avessero mai avuto buoni rapporti.
La loro relazione, sempre più forte e duratura, verrà vissuta dai due in modo intenso. Si dice che sia stata proprio Yoko Ono una delle cause dello scioglimento dei Beatles. Lennon menzionò la Ono in molte delle sue canzoni. Quando era ancora nei Beatles scrisse The Ballad of John and Yoko e la menzionò implicitamente in Julia, Oh Yoko!, Dear Yoko e God.