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Quello che doveva essere il concerto d’esordio del giovane fenomeno del web Young Signorino, si è trasformato in un flop totale. Il diciannovenne doveva esibirsi al Monk a Roma ma non si è presentato. Lui accusa i gestori del club e si sfoga sui social: “Gli organizzatori mi hanno causato problemi psicologici”
Il non esordio di Young Signorino
Paolo Caputo, in arte Young Signorino, non sarà ancora diventato un genio immortale della musica ma sicuramente è perfettamente in grado di far parlare di se. Infatti i suoi enigmatici video pubblicati su youtube e le sue canzoni dal dubbio significato sono ormai da settimane sulla bocca di tutti. Insomma per la serie “Nel bene o nel male purché se ne parli”.
L’ultima è avvenuta lo scorso venerdì 25 maggio, data del suo atteso esordio sul palco. Avrebbe dovuto esibirsi alle 22 in punto al Monk, un locale di Roma. Tra fan e semplici curiosi si era radunato un pubblico di circa 400 persone, tutte in attesa della sua prima esibizione pubblica.
Qualcosa però è andato storto. Il ragazzo sarebbe arrivato al locale alle 22.15 per poi chiudersi in una stanza. Qualcuno è riuscito pure a fotografarlo da una finestra. Poco dopo si è diretto a testa bassa verso un van parcheggiato vicino al locale schivando le occhiatacce del pubblico.
I 10 euro del biglietto sono stati rimborsati a tutti e i fan sono tornati a casa a bocca asciutta.
Cos’è successo?
Poche ore prima dell’evento è stato ospite da Chiambretti a Matrix. Durante l’intervista ha spiegato l’origine del suo nome d’arte. Ha raccontato di averlo scelto dopo essere uscito dal coma in cui era caduto, a 17 anni, per overdose di psicofarmaci. “L’ho fatto apposta per divertirmi e vedere se potevo cambiare personalità. E così infatti è stato”.
Non sono ancora chiare le cause di questo abbandono da parte del trapper di Cesena ma già le ipotesi si sprecano. D’altronde da un personaggio così controverso che si ritiene il figlio di Satana, divenuto famoso grazie a “successi” come “Mh ah ah ah”, “La danza dell’ambulanza” e “Dolce droga” ci si può aspettare di tutto.
C’è chi sostiene che “Sarà arrivato a Roma in condizioni impresentabili, d’altronde uno che canta Dolce droga… avrà avuto un attacco di panico”. Oppure chi lo giustifica: “Lo ha fatto di proposito, fa parte del personaggio”. C’è anche chi ipotizza anche che la sua assenza sia dovuta al dissing avuto di recente con il rapper Gemitaiz che lo ha minacciato. L’artista romano aveva promesso una “capocciata” al romagnolo qualora si fosse presentato nella capitale. Che abbia avuto paura?
In seguito Young Signorino si è giustificato sui social addossando tutta la colpa agli organizzatori dell’evento. Su uno sfondo nero e con un emoticon di un cervello e di un paio di cuoricini il ragazzo scrive: “Signorini riguardo al live del 25 a Roma è successo gli organizzatori del locale mi hanno causato dei problemi psicologici oltre che organizzativi, 400 biglietti venduti e sono veramente dispiaciuto! Ci rivediamo presto Roma”