Intervista esclusiva
Ho chiesto a Valentino Picone (del duo “Ficarra&Picone”) cosa pensasse delle affermazioni di Natalino Balasso che vi ho riportato nel mio post “Zelig Circus è agghiacciante…”
Ecco cosa mi ha detto:
"Non me la sento di parlare di un’ involuzione di Zelig nel passaggio dalla seconda alla prima serata.
Credo che sia sempre meglio trasformare piuttosto che rimanere legati al passato. Certo Zelig Circus ha un sapore più popolare, ma il suo processo di cambiamento è stato per prima cosa una nostra necessità. E poi non è stato così repentino.
Il primo anno di programmazione in prima serata Zelig era molto simile al vecchio cabaret della seconda serata, molto teatrale e poco televisivo, forse solo un po' meno “libero” a causa della fascia oraria.
Poi, con il tempo, sono venuti a trovarci sempre più personaggi (Valentino Rossi, Baglioni ecc…) ed è iniziata la contaminazione tra cabaret e mondo dello sport, della musica, del cinema, della tv.
Io credo che il nuovo Zelig sia nato innanzitutto dal bisogno interno di un team di artisti, con un grande Bisio in testa, che aveva voglia di cambiare per non annoiarsi.
Ecco cos’è Zelig Circus: il prodotto di una contaminazione artistica e il bisogno di cambiare per non cadere nella routine".
Rimango a disposizione dei comici di Zelig che volessero intervenire sull’argomento.